Negli ultimi vent’anni l’inizio dei lavori per la realizzazione dello svincolo nord di Macomer sulla ss. 131 è stato annunciato più volte, ma nella zona non c’è traccia di un inizio cantiere che faccia pensare alla realizzazione di un’opera così importante e fondamentale per la sicurezza di quel tratto di strada. I lavori di realizzazione dello svincolo di Bonorva e Semestene, fondamentali per mettere in sicurezza quel tratto di strada pericolosissimo, stanno per concludersi.
Sono già iniziati quelli per eliminare lo svincolo a raso di Cossoine e quelli dello svincolo di Paulilatino tra Losa e Santa Cristina. Su quello di Macomer, che non è meno pericoloso degli altri, è silenzio. L’ultimo annuncio, che indicava il 2019 come anno di inizio lavori, è del marzo 2018.
Sono passati cinque anni e nella zona dove si prevede di realizzare le opere non si è visto un solo operaio. Il progetto c’è e comprende la realizzazione di uno svincolo per l’uscita sulla 131 da Macomer e Mulargia.
Vale a dire due piccioni con una fava. Lo svincolo di Macomer-Mulargia era inserito nel «secondo lotto degli interventi di risoluzione dei nodi critici lungo la statale 131», si leggeva in un comunicato dell’Anas, che poi annunciava l’inizio dei lavori nei primi mesi i del 2019, e spiegava che il progetto definitivo, che prevede gli innesti a raso delle rampe sulla viabilità secondaria, era approvato dal ministero delle Infrastrutture. Però non accade mai che le cose filino lisce come l’olio e l’intoppo arrivò dal ministero dell’Ambiente, che pose la necessità di valutare una soluzione meno invasiva.
A questo si somma la contrapposizione tra le soluzioni tecniche indicate da Regione, comuni interessati e il Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che propongono la realizzazione di rotatorie e innesti a losanga perché considerati più sicuri, e l’Anas, che invece vuole l’innesto a raso alle rampe dello svincolo dalle strade provinciali collegate. Intanto altrove gli svincoli si realizzano, mentre quello di Campeda rimane al palo in una condizione di estrema pericolosità per chi esce in direzione Sassari (deve attraversare l’intera corsia per Cagliari) e per chi da Mulargia esce verso Macomer (deve attraversare la corsia in direzione Sassari). Durante il periodo invernale la zona di Campeda e la ss. 131 sono interessate da nevicate, che arrivano in direzione sud anche oltre lo svincolo per Macomer. Quel tratto di strada diventa allora estremamente pericoloso perché la segnaletica orizzontale scompare sotto la neve e non si capisce più dove sta la mezzeria.
E pensare che, qualche politico nostrano, aveva dato rassicurazioni che in breve tempo il tutto sarebbe stato realizzato. Dovremo aspettare ancora, con le prossime campagne elettorali per far si che lo svincolo ritorni argomento di discussione, nel frattemo, chi da Macome si deve immettere sulla 131 direzione Sassari deve affidarsi alla buona sorte per l’attraversamento della carreggiata.
Il politico nostrano sono io, che ho finanziato lo svincolo e fatto sviluppare il progetto. Ho cessato di essere assessore nel 2017. Le cose sono ferme esattamente a quell’anno. Sono lo stesso che ha fatto nascere questo sito di informazione. Sono lo stesso che ha permesso a Lei e ad altri di non abbruttirsi con la Cassa Integrazione Legler, ricorda? Eppure, come vede, non sono in campagna elettorale e non ho alcuna intenzione di cimentarmi nuovamente nella politica attiva.