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Macomer: c’è chi chiacchiera e chi fa sviluppo

Settima edizione di Christmas Fly a Macomer e anche quest’anno si annuncia un successo.
Partito quasi in sordina a metà novembre, il circuito d’acquisto ideato dai commercianti che premia chi fa la spesa a Macomer durante le festività di fine anno si conferma tra le iniziative valide per sostenere le attività commerciali in determinati periodi dell’anno, in questo caso sotto le festività natalizie e di fine anno.

L’iniziativa parte dai commercianti, ma alla sua riuscita contribuisce anche l’impegno di Maart City Heart Macomer, della Pro Loco, della cooperativa Esedra e di Confcommercio.

All’iniziativa aderiscono un’ottantina di attività commerciali di quasi tutti i settori.
L’obiettivo è quello di invogliare, come accadeva in passato, i consumatori della zona a ritrovare Macomer come punto di riferimento per le spese natalizie.
In poche parole si tratta di un invito a spendere nel territorio perché «i soldi creano benessere se vengono spesi a casa nostra» mentre non resta nulla di tutto ciò che viene speso con gli acquisti on line, dei quali si avvantaggiano solo le multinazionali dell’e-commerce «che hanno incrementato il fatturato di oltre il 400%, portando via una quota importante di mercato anche alla nostra comunità, sono soldi che non creeranno posti di lavoro, che non saranno reinvestiti nel nostro territorio e non contribuiranno in alcun modo al benessere della nostra comunità».

Questo l’appello degli organizzatori e dei commercianti che aderiscono all’iniziativa ai consumatori della zona.

L’anno scorso sono rientrate 12 mila tessere per acquisti pari a circa un milione e 200 mila euro. Quest’anno si spera di fare di più.
Le tessere saranno consegnate a chi fa la spesa negli esercizi che aderiscono a Christmas Fly. Tra quelle consegnate saranno estratti dei buoni acquisto.
L’anno scorso quello più ricco da 700 euro è andato a un consumatore di Birori che per Natale aveva fatto spese a Macomer.