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Macomer: miserabili rubano un deambulatore a un anziano

In passato rubavano le biciclette, più di recente le macchine, in un passato più lontano asini e cavalli, che avevano un valore economico, ma è la prima volta che a Macomer l’attenzione dei ladri finisce su un deambulatore, supporto che sostiene e aiuta a camminare in sicurezza ed è utilizzato da persone disabili o anziani che hanno bisogno di un sostegno per mantenere l’equilibrio mentre si spostano, e che nuovo può essere acquistato con meno di cento euro.

Vittima del furto un anziano invalido di 94 anni, che ora dovrà ricomprarsi il dispositivo medico che qualcuno gli ha portato via.

Il deambulatore gli serviva per uscire di casa e spostarsi dalla sua abitazione, non grandi camminate ma quanto basta per avere un minimo di autonomia.

Quel supporto era un ausilio prezioso, ma non avrebbe mai pensato che potesse richiamare l’attenzione dei ladri, tant’è che lo lasciava fuori dalla porta dell’appartamento anche durante le ore della notte, pronto per essere utilizzato l’indomani.

Il giorno dopo, invece, era scomparso.

Ha chiesto ai condomini della palazzina se qualcuno l’avesse spostato, ma nessuno ne sapeva niente.

Il deambulatore aveva “preso il volo”.

Si tratta di un furto insolito, un’azione ripugnante se si pensa che a subirlo è stato un anziano invalido, una persona debole e vulnerabile alla quale è stato sottratto uno strumento indispensabile per muoversi fuori casa, percorrere un tratto di strada, fare la spesa e avere un minimo di socialità. Un deambulatore non è certo una refurtiva che può rendere qualcosa al ladro che lo ha rubato.

È poco probabile che si riesca a venderlo ricavando dei soldi, a meno che non si tratti di un furto mirato.

In genere il servizio sanitario passa questo tipo di supporti a chi ne ha necessità.

Anche per questo il furto appare incomprensibile, oltre che riprovevole e in questo caso disgustoso.