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Macomer ha il mammografo

Di sicuro consentirà esami più accurati il nuovo mammografo digitale installato e attivato nel poliambulatorio del distretto sanitario di Macomer.
Si spera anche che contribuisca a ridurre i tempi di attesa.
Quello installato a Macomer è un apparecchio modernissimo di ultima generazione. Si tratta di un mammografo con tomosintesi.
Come spiegato in una pubblicazione del San Raffaele di Milano, «la tomosintesi, aggiunta nei più moderni macchinari, garantisce un’analisi stratigrafica, ovvero una scansione 3D (a tre dimensioni) della mammella: una scansione millimetrica dell’organo che permette la combinazione delle immagini catturate durante l’esame e assicura un quadro di analisi più completo».
Chiarissimo, o quasi.
In termini più semplici, il nuovo mezzo diagnostico è in grado di individuare le lesioni tumorali anche nelle sue forme più piccole e circoscritte, cosa molto utile nella diagnosi precoce dei tumori, anche perché  permette di ridurre le diagnosi falsate e consente referti più precisi e accurati grazie alle immagini più definite rispetto agli esami  classici con macchine di vecchio tipo, che tra l’altro esponevano di più alle radiazioni.
Il nuovo strumento di ultima generazione installato a Macomer è stato consegnato il 18 marzo e collaudato venerdì 22.  «È già operativo _ è spiegato in una nota della Asl di Nuoro _ e fa parte del programma di rinnovamento e rafforzamento del parco grandi macchine di ospedali e territorio, avviato dalla direzione strategica dell’Asl a seguito di un lavoro di programmazione e ricognizione e finanziato dalla Regione Sardegna per il tramite dell’Azienda regionale della salute».
La nota spiega che con questa macchina di ultima generazione «è stato compiuto un significativo salto di qualità nel campo della mammografia digitale».
Inoltre «la tecnologia digitale permette anche l’ottimizzazione del flusso di lavoro grazie all’invio diretto di immagini al PACS per la loro refertazione e archiviazione». La nota conclude spiegando che lo stesso tipo di mammografo verrà consegnato e collaudato il mese prossimo nel distretto di Sorgono e poi al distretto di Nuoro. Sarà richiesto anche l’acquisto di un mammografo di questo tipo per il distretto di Siniscola. Per quanto riguarda i tempi di attesa, quelli per gli esami programmati nel distretto di Macomer dichiarati dalla Asl, nella settimana 5-9 febbraio erano di 63 giorni per la mammografia bilaterale e di 9 giorni per la monolaterale contro i 120 giorni programmati dalla stessa azienda.