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Pecore in mostra

Apre Ozieri con l’XI Rassegna delle razze bovine da carne il 19 e 21 aprile, prosegue Arborea con la quarantesima edizione della Mostra regionale del Bovino da Latte in programma  il 27 e 28 aprile e chiude Macomer con la 12a Mostra nazionale degli ovini di razza sarda iscritti al libro genealogico.

La manifestazione di Macomer si terrà nell’impianto fieristico regionale del monte  Sant’Antonio che un tempo accoglieva anche le rassegne dell’allevamento bovino sardo, poi dirottate a Ozieri ed Arborea per i settori carne e latte.

La XII Mostra nazionale degli ovini della razza sarda avrebbe dovuto tenersi l’anno scorso, ma era saltata all’ultimo momento per la scarsa adesione degli allevatori. Tenerla con pochi espositori non avrebbe avuto senso e si decise di annullarla. Di conseguenza saltarono anche tutte le manifestazioni collaterali, a partire dalla mostra dei prodotti di filiera e dell’agroalimentare.
Quest’anno si ritenta e si spera che sia la volta  buona. Anche perché gli allevatori sardi interessati a partecipare alle rassegne non mancano.

Una folta rappresentanza di allevamenti della Sardegna ha infatti partecipato dal 5 al 7 aprile a Bastia Umbra (Perugia) alla 55ª edizione di AgriUmbria, la più importante manifestazione fieristica del centro Italia che richiama migliaia di visitatori ogni anno, al cui interno si sono svolte importanti competizioni zootecniche quali l’11ª Mostra nazionale del Libro genealogico della razza Charolaise, la 19ª Mostra nazionale del Libro genealogico della razza limousine, il 2° Concorso nazionale della pecora di razza sarda ed il 3° Concorso nazionale di arieti di razza ovina sarda. Gli allevamenti provenienti dall’isola erano diversi e soprattutto nel settore ovino si sono piazzati ai primi posti delle classifiche, ottenendo buoni piazzamenti e premi anche con i bovini.

La fiera di Macomer, in particolare quella degli ovini, era un tempo una delle manifestazione zootecniche più importanti d’Italia e richiamava aziende anche dalla penisola, che si accollavano i costi di trasporto e partecipazione. Negli anni ha però perso smalto al punto che le manifestazioni sono state dirottate verso altri territori. Da anni si cerca di rilanciare la Fiera nazionale degli ovini, ma non è facile risalire la china.