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La discarica di Tossilo

Nonostante le sanzioni e per il fatto sia un reato, c’è chi incurante delle conseguenze alle quali potrebbe andare incontro, continua ad abbandonare rifiuti per strada.
Quelli nella foto sono stati abbandonati e accumulati nella zona industriale di Tossilo, nello slargo alla fine della via che collega l’agglomerato alla strada statale 131.
La foto non rende l’esatta dimensione della quantità, ma sul posto si vede benissimo che non si tratta di poca cosa e che c’è di tutto. L’assurdo è che la mini discarica dista qualche decina di metri in linea d’aria dall’impianto per il trattamento dei rifiuti, che è fermo. Ma non è per questo che la gente abbandona di tutto per strada. In questo caso, che non è isolato, probabilmente non si tratta di persone venute da lontano.
Pare che la mamma degli incivili, che forse non sanno di rischiare parecchio, sia molto prolifica dato che di rifiuti abbandonati se ne vedono non solo a Tossilo, ma un po’ dovunque, soprattutto nelle piazzole della ss 131 e lungo le strade, dalle statali a quelle di campagna.
Se prima chi abbandonava rifiuti andava incontro a una sanzione amministrativa, comunque salata dato che andava da un minimo di 300 a un massimo di 3000 euro, dal 10 ottobre dello scorso anno è prevista un’ammenda da 1000 a 10.000 euro (pena raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi). Ciò significa che l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti è punito sempre come reato. Di iniziative per ripulire le discariche in questo territorio non se ne vedono da anni.
Il Consorzio industriale di Macomer, imbalsamato in un eterno commissariamento, non controlla e non ripulisce. Un minimo di controlli, anche con sistemi elettronici di videosorveglianza, sarebbe sicuramente dissuasivo nei confronti degli incivili.