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Il Romanico del Marghine va in rete

La Fondazione Sardegna Isola del Romanico presenterà oggi, alle ore 10,30 nel sito archeologico di Santa Sabina di Silanus, un nuovo progetto teso a favorire e facilitare la conoscenza dei monumenti che hanno le caratteristiche di questo stile architettonico.

Si tratta di un QR Code che verrà inciso  su cippi in pietra.

Il QR Code è quel quadratino nero chi si trova spesso sulle confezioni delle merci, su molti giornali e ora anche sui monumenti o, come a Bortigali, sotto le targhe della toponomastica. Basta fotografarlo con lo smartphone e un’apposita app rimanderà al sito dove sarà possibile trovare tutte le informazioni sul prodotto quando si tratta di merci o all’edizione online del giornale. Nel caso dei monumenti romanici permetterà  di accedere al sito della Fondazione e alle informazioni, le foto, i video, le ricostruzioni in 3D del monumento che si sta visitando.

All’incontro di oggi interverranno Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, Gian Pietro Arca, sindaco di Silanus, Maria Antonietta Nieddu, consigliere comunale con delega alla cultura, e Walter Pinna che ha sviluppato l’idea della Fondazione e l’ha portata avanti fino a raggiungere i risultati attuali. La Fondazione “Sardegna Isola del Romanico” nasce per volontà di 70 comunità sarde e della Associazione culturale Itinera Romanica-Amici del Romanico, alla quale si è aggiunto il contributo di idee ed esperienze di varia provenienza. Oggi sono oltre 80 le amministrazioni comunali unite dal comune interesse per il patrimonio artistico, culturale e identitario.  La Fondazione “Sardegna Isola del Romanico” dispone di un portale informativo plurilingue accessibile dal sito web  che facilita la conoscenza dell’intero patrimonio del Romanico Sardo e dalla sua rete di cammini e itinerari presenti nell’Isola.