Bortigali conferma il proprio impegno nella raccolta differenziata dei rifiuti anche nell’anno che si è appena concluso.
Nell’arco del 2023, infatti, la quantità di rifiuti separati e avviati a riciclo ha superato ancora una volta la soglia del 75%.
Ciò significa che il comune potrà accedere nuovamente alla premialità prevista per quei comuni che si impegnano maggiormente nella raccolta differenziata, risultato che consentirà quindi di beneficiare di sgravi sui costi di smaltimento della parte indifferenziata conferita agli impianti di smaltimento. Si spera anche che abbia ripercussioni positive in bolletta.
Anche negli anni passati Bortigali è stato il più virtuoso dei dieci comuni del Marghine e si colloca tra i più impegnati in Sardegna nella raccolta differenziata. La quota del 75% è stata superata anche nel 2020 e risultati importanti sono stati ottenuti già dal momento che la raccolta porta a porta ha sostituito il conferimento nei cassonetti.
La popolazione ha capito l’importanza del messaggio lanciato dagli amministratori per portare i concittadini all’impegno ambientale e si è dunque data da fare fin da subito nella separazione dei rifiuti prodotti in casa e nel loro corretto conferimento.
Da alcuni anni nel paese il 75% dei rifiuti viene conferito separatamente e il dato, anche se di poco, è in costante crescita. Si pensi che la media nazionale del 2022 ha raggiunto il 64% di rifiuti separati e che Bortigali è molto più avanti. Questi i datti in dettaglio. I rifiuti totali conferiti nel 2023 ammontano 306,58 tonnellate. Significa che ogni abitante del paese ha prodotto circa 250 chili di rifiuti in un anno. Carta, cartone, plastica, organico, vetro, baratolame, raee (apparecchi elettrici), legno e indumenti usati ammontano a 65,32 tonnellate e a 10,26 t. gli ingombranti. La media di indifferenziato prodotta da ogni residente è di circa 54 chili in un anno