Premi "Invio" per passare al contenuto

Macomer cancellato

«Centro industriale e importante nodo stradale e ferroviario e polo del trasporto merci e passeggeri», così i libri di geografia in uso nelle scuole medie negli anni Novanta definivano Macomer nelle pagine dedicate alla Sardegna.

Dell’industria non c’è più nulla.

Dei trasporti è rimasto poco e dai segnali che arrivano dalle ultime notizie sulle politiche di settore nazionali e regionali (in un caso anche provinciali), se i progetti in fase di studio o di attuazione andranno avanti rimarrà ancora meno, forse niente. La prima notizia riguarda il trasporto passeggeri su pullman.
Ricordate le autolinee Pani, quelle con i pullman rossi? Macomer era il punto di intersezione a livello regionale di tutte le corse che collegavano Cagliari a Sassari e Nuoro.
Ecco la novità: «Arriva il bus “non stop” Cagliari-Sassari e viceversa: tratta coperta in tre ore. Doppia partenza giornaliera dal 2 febbraio con Logudoro Tours. Il costo del biglietto è di 14 euro. Entro la prossima settimana saranno attivate la Sassari-Nuoro e la Sassari-Oristano, operate dall’Arst».

Questo il titolo dell’articolo pubblicato dall’Unione Sarda, che riporta la sintesi di un comunicato più lungo e trionfalistico dell’assessorato regionale ai trasporti.

E Macomer? Non se ne fa cenno. Se ne parla invece in un comunicato della Logudoro Tours del 30 gennaio. Eccolo: «Attenzione: nuovi orari Sassari-Cagliari-aeroporto Alghero dal 1 febbraio al 5 maggio 2024. Per disposizioni regionali dal 1 febbraio al 5 maggio 2024 sono soppresse le fermate di Macomer ed Oristano».

In termini più brutali, Macomer è fatta fuori. La seconda notizia riguarda la ferrovia.

E questa ed è contenuta in un comunicato del ministero dell’Interno: «Il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi ha presieduto ieri un incontro del tavolo tecnico di coordinamento, istituito lo scorso mese di agosto, finalizzato a individuare la soluzione più efficace per collegare la città al sistema ferroviario nazionale. Nel corso della riunione i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno illustrato i progetti realizzabili, e in particolare, quello relativo alla linea di collegamento Nuoro-Abbasanta considerato il più idoneo a realizzare il miglior rapporto costi-benefici per la collettività. La scelta del progetto è prevista entro il prossimo mese di settembre. È stata rappresentata, inoltre, la possibilità di implementare – prima della realizzazione della rete ferroviaria – un sistema di trasporti differente che consenta di raccordare l’offerta di Trenitalia con una linea di trasporto su gomma, per garantire un rapido e immediato collegamento tra Abbasanta e Nuoro».

Seguono le dichiarazioni del prefetto che manifesta soddisfazione perché «il traguardo della approvazione del progetto definitivo da parte del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, e quindi dell’avvio dei lavori, si sta avvicinando sempre di più e la ferrovia a Nuoro non è più un miraggio ma è invece realtà fatta di studi, progetti e finanziamenti concreti». Il comunicato conclude con l’elenco dei partecipanti: il sindaco di Nuoro e i rappresentanti della Provincia, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia e in videocollegamento quelli   del ministero delle Infrastrutture e  Trasporti e della Regione. Il comunicato non cita Macomer e non dice della presenza di rappresentati del comune e di quelli del Marghine, come se la cosa non riguardasse questo territorio. Una foto della riunione completa la pubblicazione. Le due notizie si commentano da sole. Ai lettori le conclusioni. Non c’è dubbio, a questo punto, che le informazioni del vecchio libro di geografia sono superate e da modificare. Nelle politiche dei trasporti in Sardegna  Macomer è sempre più marginale. Non è da escludere che la notizia sulla nuova ferrovia sia stata “riscaldata” in funzione elettorale e che “passata la festa, gabbato lo santo” e dopo le elezioni finisca tutto nel dimenticatoio, ma è solo un’ipotesi. Gli amministratori del territorio sembra quasi che non si accorgano di ciò che si va apparecchiando altrove per quanto riguarda il trasporto pubblico su strada e per ferrovia. Le corse automobilistiche saltano Macomer e se si realizzerà la nuova ferrovia, per la Macomer-Nuoro sarà l’inizio della fine.

2 commenti

  1. Gian Piero
    Gian Piero 4 Febbraio 2024

    In tutto questo c’è una forte responsabilità degli Amministratori del territorio. Purtroppo.

  2. Filippo Corridoni
    Filippo Corridoni 4 Febbraio 2024

    La cecità politica unita alla bramosia di potere personale, ha portato a questa situazione. Non si è stati capaci di difendere ciò che nei decenni amministratori lungimiranti avevano creato, siamo ormai ai titoli di coda. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, tutti gli altri sono stati a guardare.

I commenti sono chiusi.