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I Savoia nei vicoli e nelle strade

Né a Macomer e neppure negli altri paesi del Marghine quasi certamente si darà il nome a una via o a una piazza a Vittorio Emanuele IV, il discendente di casa Savoia scomparso sabato.

Con lo stesso nome, ma diverso ordinale, a Macomer ce ne sono altre due, ma non è per questo che sicuramente non ve ne saranno altre.
Per quanto in passato la Sardegna sia stata fedele alla dinastia (al referendum costituzionale del 2 giugno 1946 più del 60% degli elettori sardi votò a favore della monarchia), oggi è diffusa una visione diversa delle cose che si avverte  anche nella toponomastica.

In passato le cose erano diverse e i re davano nome alle vie anche quando erano in vita.
A Macomer, ad esempio, oltre a via Vittorio Emanuele 2°, quello dell’unità d’Italia e altre cose, c’è anche via Vittorio Emanuele 3°, che è l’ultima traversa in fondo a via Roma. È da escludere che abbiano dato il nome alla strada dopo il suo decesso, anche perché è scomparso nel dicembre del 1947, quando l’Italia era già una repubblica e i Savoia erano banditi dal territorio nazionale.
Anche se la legge del 1927 che regola la materia stabilisce che «nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni», in un articolo successivo fa delle eccezioni stabilendo che le  limitazioni «non si applicano alle persone della famiglia reale, né ai caduti in guerra o per la causa nazionale».
Ecco perché Vittorio Emanuele 3° (che era il nonno di quello scomparso nei giorni scorsi e al quale sembra che nessuno voglia intitolare nulla)  dava nome alle vie quando era ancora in vita.
A suo nome c’è una via anche a Borore, mentre a Bortigali gli è stata dedicata la strada principale: Corso Vittorio Emanuele III. Sempre a Bortigali c’è anche una via dedicata al figlio, il re di maggio detronizzato dal referendum costituzionale: via Principe Umberto.
A Macomer, sempre in tema di Savoia, oltre al corso Umberto ci sono anche due vie col nome di altrettante regine d’Italia: via Regina Margherita e via Regina Elena. La toponomastica di Macomer, comunque, non è al femminile. Tolte quelle col nome delle due regine e viale Santa Maria (la Madonna), le altre vie con nome di donna sono via Eleonora d’Arborea e via Grazia Deledda.