Danneggiata da un incendio che attraversò le campagne della Planargia nell’estate del 2021, la ferrovia turistica Macomer-Bosa è stata finalmente riparata e ora si attende il ripristino delle corse del trenino verde fino alla stazione di Bosa Marina, che dovrebbero riprendere all’inizio della primavera.
La domanda non manca e il trenino potrà nuovamente viaggiare col calendario tradizionale che copre la primavera, i mesi estivi duranti i quali cresce la domanda spinta dal movimento turistico e parte dell’autunno.
Quest’anno c’è una novità per quanto riguarda il servizio. Sarà infatti la Fondazione del trenino verde ad occuparsene.
Un ruolo fondamentale sarà svolto dalla cooperativa Esedra che in questi anni, nonostante le difficoltà create dall’interruzione della tratta nella parte finale a causa degli incendi e nel tratto iniziale a pochi chilometri da Macomer a causa di un nubifragio che ha danneggiato l’armamento, è riuscita a mantenere in vita un servizio importante per la Planargia in quanto strumento e veicolo di valorizzazione turistica, ma anche per Macomer e Sindia perché crea un certo movimento e garantisce presenze che altrimenti non ci sarebbero.
L’incendio che ha interrotto il percorso ferroviario da Macomer a Bosa Marina aveva bruciato un gran numero di traversine in legno, altamente infiammabili in quanto si tratta di materiale stagionato e impregnato con sostanze antifungine e antitarlo che ne impediscono il deterioramento, anche queste infiammabilissime.
La ferrovia Macomer-Bosa è una delle prime a scartamento ridotto realizzate in Sardegna. È stata aperta al traffico nel 1888 e il percorso si snodava su 47+347 chilometri. Oggi sono un po’ di meno in quanto manca il tratto fino a Bosa, in parte smantellato e in parte crollato nel fiume assieme al costone di sostegno. Il tratto da Trenuraghes a Bosa Marina è uno dei più suggestivi: percorre la vallata di Nigolusou che nella parte finale si apre verso il mare mostrando al visitatore un paesaggio molto suggestivo. Il pacchetto dell’escursione offerto dalla cooperativa Esedra comprende tutto questo. Alle fiere internazionali del turismo suscita sempre un grande interesse fra i tour operator in quanto abbina un viaggio su un treno d’epoca lungo un percorso ferroviario che lo storico Denis Mack Smith aveva collocato tra i più belli d’Europa.