All’inizio era “Primavera nel Marghine” e toccava tutti, o quasi tutti i comuni della zona.
Ora si chiama “Primavera nel cuore della Sardegna” ed è giusto che sia così perché il Marghine lo sfiora appena.
Nell’edizione dello scorso anno gli unici appuntamenti previsti in questo territorio erano infatti a Silanus e a Lei. Gli altri in Baronia, Ogliastra e uno in Planargia a Bosa.
Quest’anno ad aprile si riparte. Non si sa quanti comuni del Marghine parteciperanno. Si sa che Silanus farà parte del programma predisposto dall’Aspen, l’azienda speciale della Camera di commercio di Nuoro che promuove il territorio e le sue specialità.
Gli altri nove comuni non si sa. L’appuntamento di Silanus è fissato per sabato 18 e domenica 19 maggio.
Domani, lunedì 19 febbraio, alle ore 12 nell’auditorium comunale si terrà un incontro convocato dall’amministrazione comunale per sentire idee e proposte con le quali riempire di contenuti il programma della manifestazione. La rassegna è appuntamento primaverile importante per i piccoli centri perché, da aprile a giugno, richiama visitatori da tutta l’Isola e oltre a offrire una vetrina e due giorni di mercato ai produttori locali, serve anche e soprattutto come promozione turistica di paesi che altrimenti sarebbero un nome senza volto nella carta geografica della Sardegna. La manifestazione propone infatti un viaggio tra i suggestivi borghi del cuore dell’isola che presenteranno ai visitatori le loro bellezze naturali ed il proprio patrimonio storico-artistico, raccontando la storia e le tradizioni locali.
Purtroppo si tende a valorizzare più I produttori e gli artigiani che non sono del paese che organizza , che I compaesani. È diventata una buffonata