Due incendi sono divampati nella notte tra ieri e venerdì nelle campagne di Noragugume e nella mattinata di ieri in quelle di Silanus in un’azienda agricola poco distante dall’abitato del paese.
Il primo sarebbe doloso. Sulle cause del secondo sono in corso accertamenti, ma si tenderebbe ad escludere l’origine dolosa. In ogni caso ieri erano in corso rilievi e verifiche. Nelle campagne di Noragugume (foto in evidenza) sono andate distrutte una macchina escavatrice e una trivella utilizzate da una ditta spagnola per l’istallazione di pannelli fotovoltaici nella zona. I due mezzi sono stati dati alle fiamme intorno all’una di notte all’interno del cantiere dove la ditta stava montando l’impianto che sembra dovrebbe interessare un’area di circa 40 ettari. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macomer che hanno spento le fiamme, ma l’escavatore e la trivella hanno riportato danni gravi che li hanno resi inservibili. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Ottana, che dopo le bonifiche e la messa in sicurezza dell’area da parte dei vigili del fuoco, hanno hanno proceduto con i rilievi per ricostruire la dinamica e le cause dell’incendio. Si segue la pista dolosa per cui sono state avviate le indagini.
Nelle campagne di Silanus, invece, l’incendio è divampato ieri mattina attorno alle 11 nel fienile di un’azienda zootecnica. Le fiamme hanno ridotto in cenere 600 balle di fieno e 80 rotoballe. Una squadra dei vigili del fuoco di Macomer è intervenuta sul posto prima che potessero estendersi causando danni alle persone e agli animali presenti nell’azienda o alle attrezzature della stessa. I rilievi eseguiti ieri sul posto e le verifiche dei vigili del fuoco consentiranno nei prossimi giorni di stabilire la causa esatta dell’incendio.